Nuova speranza dalla ricerca per i tanti malati di HIV. Un paziente sieropositivo britannico, infatti, è diventato il secondo adulto al mondo ad essere stato liberato completamente dal virus dell’AIDS grazie ad un trapianto di midollo osseo. Sarebbe infatti il tessuto, prelevato da un donatore resistente all’infezione, ad aver sconfitto l’HIV. Il paziente, ormai ex sieropositivo, è stato dichiarato guarito dopo tre anni dal trapianto e dopo 18 mesi in cui ha eliminato i farmaci cosiddetti antiretrovirali.
LA RICERCA – Il donatore ha una rara mutazione genetica che rende il proprio midollo resistente all’HIV. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Nature, dicono che i test condotti sul paziente non mostrano più tracce del virus che si era manifestato in precedenza. Il professor Ravindra Gupta, il biologo che ha condotto la ricerca e coordinato il team di medici, ha detto che “Non c’è nessun virus che possiamo rilevare“. Il medico dice che il paziente è “in remissione” ed è “funzionalmente curato“.
La cura del paziente di Londra, come è stato definito, fa ben sperare per la messa a punto di un vaccino contro l’AIDS. Sta infatti partendo una sperimentazione in tre continenti del primo vaccino terapeutico per i bambini.
I DATI IN CAMPANIA – Secondo il rapporto 2017 sulle nuove infezioni nel quinquennio 2011-2015 in Campania mediamente sono 200 i nuovi contagi all’anno, per circa 3 infezioni ogni 100mila abitanti. Il 73,9% dei casi riguarda individui di sesso maschile per un età media di 35 anni. Oltre il 70% dei nuovi casi riguarda cittadini italiani mentre il restante gli stranieri, il 58% la provincia di Napoli che la fa da padrona rispetto alle altre (Caserta 17, Salerno 12). I comportamenti a rischio sono per oltre l ‘80% i contatti sessuali, mentre si ferma sotto il 14% l’uso iniettivo di droghe.

