L’evento Dolce & Gabbana a Napoli è quasi giunto al termine ed è arrivato il momento di tirare le somme. O di farlo in modo parziale, come ha dichiarato nel pomeriggio di venerdì il sindaco Luigi De Magistris, che ha presenziato alla sfilata della maison al Castel dell’Ovo.

Come accade spesso per eventi di questo calibro, il clima che si respira in città è diviso. Da un lato c’è chi è a favore di questa grande festa che si è tenuta a Napoli, è entusiasta ed è d’accordo con l’aver concesso alla maison di moda l’occupazione del suolo pubblico a titolo gratuito. Dall’altro, invece, c’è chi critica la scelta dell’amministrazione comunale, motivando le proprie ragioni con il fatto che Napoli avrebbe potuto guadagnarci di più e che non può essere possibile concedere “una città intera”, come molti hanno detto, gratuitamente a Dolce & Gabbana.
A favore della concessione gratuita del suolo pubblico per l’evento Dolce & Gabbana è chiaramente il sindaco Luigi De Magistris. D’altronde è stata una sua scelta. Il primo cittadino napoletano, durante l’evento al Castel dell’Ovo, è intervenuto spiegando l’immenso guadagno che ha avuto la città da questa lunga kermesse d’alta moda.
“A fine evento daremo i dati, ma posso dire sin da ora che la città ha incassato milioni di euro. Il Comune ci ha guadagnato come immagine. E poi c’è tanta gente che ha lavorato e hanno lavorato tante persone che non hanno soldi e che soffrono e che hanno avuto la possibilità di essere coinvolti in questo evento”.
Impossibile negare che la città di Napoli con l’appuntamento Dolce & Gabbana abbia avuto un grande guadagno in termini d’immagine. La stampa internazionale ha presenziato per quattro giorni in terra partenopea, ammirando tutte le bellezze che la caratterizzando. E questo rientra sicuramente tra i benefici che ne ha tratto la città.
A questo va aggiunta l’offerta di cinquantamila euro che gli stilisti Dolce & Gabbana hanno donato per la zona dei Decumani. Poi ci sono i quindicimila euro dati per la locazione del Castel dell’Ovo e tutte le spese per i Vigili Urbani extra e il servizio di nettezza urbana aggiuntivo nelle zone interessate dall’evento. A cui vanno sommate le generose somme date ai commercianti, che hanno dovuto sospendere le attività nei giorni della festa.
La casa di moda, inoltre, ha provveduto a sistemare le zone della città in cui si è svolto il loro evento. E ancora, realizzerà una pubblicazione su Napoli, che sarà venduta in tutto il mondo. La stessa collezione, che ha sfilato sulle passerelle in questi giorni, è ispirata alla cultura napoletana. Impossibile, dunque, non vedere in quest’evento un ritorno d’immagine per Napoli.
