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Rosa uccisa a coltellate nel letto di casa, è giallo sull’omicidio “segreto” della pensionata

Avrebbe aperto la porta di casa al suo assassino la donna trovata morta dopo due giorni nel letto della sua camera, con almeno due coltellate al cuore. Un omicidio brutale, efferato, emerso, tuttavia, con un mese di ritardo per “ragioni investigative“.

E’ quanto scrive Il Mattino riguardo la drammatica morte di Rosa Trapani, una 67enne pensionata napoletana, residente in via San Giuseppe Calasanzio, nella zona della Duchesca. L’omicidio è avvenuto il 16 gennaio scorso. A scoprire il corpo senza vita della donna, due giorni dopo, sono stati il fratello e la sorella. Quest’ultima nelle ultime 48 ore ha cercato invano di mettersi in contatto con Rosa Trapani. Così insieme al fratello decide di recarsi nell’abitazione della donna. Qui trova la porta d’ingresso senza segni di effrazione. Una volta dentro la drammatica scoperta: il corpo senza vita della 67enne era sul letto tra le lenzuola sporche di sangue.

Un omicidio sul quale sono in corso le indagini dei carabinieri anche se – riferisce Il Mattino – “dopo i primi rilievi gli investigatori non appongono però i sigilli all’appartamento: tanto che qualche giorno dopo i parenti si disfano di oggetti che sarebbero potuti risultare determinanti ai fini delle indagini scientifiche, a cominciare dal materasso sporco di tracce ematiche che viene abbandonato in strada”.