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La Sonrisa sotto processo per abusi edilizi, ma gli avvocati hanno valide motivazioni per salvarla

Si sta svolgendo ora il processo che vede come imputati i proprietari de “La Sonrisa” l’Hotel ristorante di Sant’Antonio Abate noto per essere la location del famosissimo programma televisivo “Il boss delle cerimonie“.

la sonriso

La villa era stata confiscata dai giudici nel 2011 per abusi edilizi. Era stata comunque concessa la possibilità di usufruirne ai proprietari. Tra questi non compare comunque il noto boss del programma televisivo Don Antonio Polese. L’immobile è infatti intestato alla sorella Mariarosaria, ai fratelli Sabato e Agostino e alla moglie Rita Greco.

Gli avvocati difensori, però, hanno una carta vincente per scongiurare il sequestro definitivo. Una questione di legittimità eviterebbe infatti la confisca. I legali hanno sollevato la questione in tribunale: “L’orientamento giurisprudenziale, cui aderisce il pm, non rende oggettivamente distinguibile la lottizzazione dalla costruzione abusiva. Manca un parametro certo per separare le due ipotesi, che hanno conseguenze ben diverse. Il reato di costruzione abusiva, infatti, non prevede la confisca, ma solo la demolizione della struttura“.

Secondo i pm di Torre Annunziata dal 1979 sull’area occupata dall’Hotel è stata fatta attività edilizia abusiva. A luglio ci sarà la decisione finale del giudice sull’intera vicenda. Noi della redazione di Voce di Napoli abbiamo conosciuto Don Antonio nel suo caratteristico castello: confidiamo nella giustizia e crediamo che tutta la vicenda si concluderà a lieto fine.