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Picchiato da parcheggiatore abusivo e titolare Ciottolo, misure cautelari agli aggressori di Borrelli

Due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria sono stati notificati stamattina dalla polizia municipale di Napoli al titolare di un bar e a un parcheggiatore abusivo accusati di avere aggredito e rapinato il cellulare al consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli, il 30 giugno scorso.

Borrelli è stato picchiato dal titolare del bar, dal parcheggiatore abusivo e da alcuni dipendenti dell’esercizio commerciale perché sorpreso mentre stava filmando il forte rallentamento del traffico, su via Amerigo Vespucci, in prossimità del bar “Il Ciottolo”, a causa della sosta selvaggia delle auto e anche a causa dell’arredo del bar, sistemato anche oltre i limiti del marciapiede. Borrelli venne affrontato e picchiato con calci e pugni, riportò lesioni guaribili in dieci giorni. Inoltre per impedire la diffusione del video, gli venne anche sottratto il cellulare che poi gli indagati furono costretti a consegnare agli agenti della Municipale, prima che potessero cancellare le immagini.

Questa la denuncia di Borrelli:

Sabato sera intorno alle 21 sono passato per il #Ciottolo a via #Marina dove da tempo la circolazione delle auto è ridutta a causa dei #parcheggiatoriabusivi e dell’invasione selvaggia della strada con tavolini. Mentre documentavo l’appropiazione da parte della struttura anche della pista ciclabile occupata da tavolini e sedie con le auto sistemate in modo inaccettabile e limitante per la viabilità una serie di personaggi tra cui una persona che si è qualificata come il proprietario del locale, due dipendenti e i parcheggiatore abusivo con tanto di pettorina rifrangente mi hanno avvicinato prima con le buone poi con le cattive dicendomi che dovevo andare via e che l’area era loro. Il #parcheggiatoreabusivo mi ha più volte minacciato e si è segnato in modo plateale la targa del mio scooter perchè mi ha fatto capire che ha amicizie altolocate e vuole farmi fare un controllo. Poi la situazione è degenerata. Il titolare del locale assieme a due dipendenti e al #parcheggiatoreabusivo mi ha aggredito prima verbalmente poi mi ha cominciato a picchiare selvaggiamente facendomi cadere a terra. Si sono presi il mio cellulare strappandomelo di mano con con violenza e lo hanno sequestrato dicendo che non era più mio. Poi mi hanno detto che dovevo andare via da quella strada che era loro e non farmi più vedere. Mi sono allontanato e ho chiamato la #PoliziaMunicipale che mi ha raggiunto dopo poco e mi ha accompagnato di nuovo al #Ciottolo per riconoscere i miei aggressori cosa che ho regolarmente fatto. I #Vigili a cui ho deciso anche di presentare denuncia scritta sono riusciti anche a farsi restituire il cellulare. Sono arrivate altre pattuglie e hanno cominciato a sgomberare e multare i #parcheggiatoriabusivi e a ripristinare la legalità. Io sono andato al #LoretoMare dove sono stato refertato con 10 giorni salvo complicazioni a causa delle botte subite. Ringrazio tutti per i tanti messaggi di solidarietà. Sto bene e sono cosciente di quello che sto facendo e dei rischi che corro. Ho scelto una battaglia difficile contro la delinquenza, l’illegalità diffusa e la prepotenza dilagante e ne pago le conseguenze senza alcun lamento. I #Vigiliurbani sono stati rapidi e bravi come anche il personale del #LoretoMare. Non ho paura e non ho intenzione di fermarmi. Mentre andavo via uno dei delinquenti che mi ha aggredito (4 leoni coraggiosi contro 1 per la cronaca) mi ha detto che nessuno se ne frega delle regole e della legalità a #Napoli tranne me e che quindi sono solo uno che creo inutili problemi. Non è così. Io sto solo facendo da apripista ma so che tanti napoletani sono stanchi di questi “cavernicoli” e dei criminali che ogni giorno uccidono la nostra città trasformandola in un luogo dove è difficile vivere. Sono loro che devono essere cacciati non le persone oneste e perbene.