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Ginecologo rifiuta di praticare un aborto urgente: l’ASL lo licenzia

La vicenda è avvenuta a Giugliano lo scorso luglio. Il medico per non sostenere l'intervento si era dichiarato obiettore

Azione disciplinare nei confronti di un ginecologo dell’ospedale San Giuliano di Giugliano da parte dell’Asl. Il medico ha rifiutato di praticare un aborto ad una donna in condizioni critiche di salute, dichiarandosi obiettore di coscienza.

L’intervento è stato poi eseguito da un suo collega. Per questo motivo il dottore è stato poi licenziato. L’accusa, grave, è stata quella di omissione di assistenza. Il fatto è accaduto, come riportato da Il Mattino, lo scorso mese di luglio.

Ad aver denunciato l’accaduto all’Asl lo stesso specialista che ha fatto l’intervento. Al momento del rifiuto del suo collega, è stato necessario chiamare il sostituto che in quel momento era a casa e non in ospedale.

Dopo le normali procedure previste dinanzi al consiglio di disciplina, i vertici dell’Azienda sanitaria locale Napoli 2 Nord hanno deciso di licenziare, senza preavviso, il medico.

Ginecologo rifiuta di praticare un aborto urgente: l'ASL lo licenzia