La denuncia partita dal Consiglio dell'ordine degli avvocati. Previsti 100€ per ogni falsa testimonianza: un giro d'affari milionario
AGGIORNAMENTO –
In data 15 luglio 2019, con rito abbreviato, il Gup M.laura Ciollaro ha pronunciato dispositivo presso il Tribunale di Napoli assolvendo con formula piena per non aver commesso il fatto l’Avvocato Vittoria Marietti difesa dall’Avvocato Gabriele Foreste.
Un sistema ben collaudato, dall’avvocato “amico” sino al testimone pagato con 100€. Dei veri e propri professionisti della truffa beccati grazie alla denuncia del Consiglio dell’ordine degli avvocati che ha scatenato l’azione dell’autorità giudiziaria.
Un totale di circa 2.800 tra falsi incidenti e testimonianze non vere, con ben 49 persone arrestate di cui 18 sono avvocati. La vicenda è accaduta dove operano i giudici di pace di Barra e della Caserma Garibaldi anche se nessun magistrato e giudice è coinvolto nell’inchiesta.
Un vero terremoto che ha colpito la categoria dell’avvocatura e quella delle compagnie assicurative. Gli inquirenti sono anche riusciti a intercettare un giro di soldi che venivano depositati e riciclati a Malta, per un giro di affari milionario.
Il reato di cui sono accusate le persone finite in manette è quello di associazione per delinquere finalizzata alle truffe assicurative finalizzata ai falsi sinistri.
Come riportato da Il Mattino, ecco i nomi:
I domiciliari sono stati disposti per Marco Anzisi, residente nel quartiere San Ferdinando; Nicola Bellanca, residente a Pozzuoli; Maria Francesco Casillo, residente a Terzigno; Massimo Colamarino, residente a San Gennaro Vesuviano; Luca Cerino, residente nel quartiere Chiaiano; Claudio De Felice, residente al Vomero; Carmela De Martino, residente a Bagnoli; Antonio Guerriero, residente a Portici; Anna Laurenza, residente a San Giorgio a Cremano; Giuseppe Maravolo, residente nel rione Sant’Erasmo; Vittoria Marietti, residente a Fuorigrotta; Sergio Morra, residente a Materdei; Caterina Orrico, residente a Miano; Nicola Pollasto, residente a Scampia; Alessandro Saulino, residente a San Giorgio a Cremano; Alberto Carlo Sirico, residente a Posillipo; Gabriele Telese e Lucia Velleca, entrambi residenti al Vomero.
Gli arresti in carcere riguardano gli organizzatori della truffa: Umberto Cocozza, 27 anni; Vincenzo Cocozza, 46 anni; Raffaele Cardamone, 48 anni; Antonio Cardone, 38 anni; Ciro Cipolletta, 49 anni; Salvatore Di Vicino, 59 anni; Marco Megna, 27 anni. Altre 24 persone sono state invece sottoposte, a seconda della posizione, a misure di obbligo di dimora nel comune di residenza e contestuale obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: questo gruppo di indagati è rappresentato dall’esercito dei falsi testimoni.
