Martedì 14 giugno sono state trasmesse le ultime due puntate della seconda stagione di Gomorra. Il finale ha lasciato tutti a bocca aperta, nessuno si immaginava un epilogo simile. Ancor prima che finisse questa serie, già si è cominciato a parlare della terza stagione, che è ormai certo si farà. Come ha annunciato Salvatore Esposito dal suo sito online, le riprese dovrebbero cominciare nell’autunno 2016.
Don Pietro Savastano nell’ultima puntata muore, a causa del tradimento di suo figlio Genny, che dice a Ciro dove può trovare il padre. Nella scena finale si vede un Ciro Di Marzio disperato a causa della morte della figlia, uccisa per volontà di Don Pietro, che impugna la pistola e gli spara un unico colpo dritto in fronte. Gennaro si è, dunque, liberato dal potere del padre, per iniziare a costruirsi un futuro, come lui stesso più volte ripete, solo con la sua nuova famiglia.
Gomorra 3 potrebbe veder nascere nuove alleanze. Prima tra tutte c’è quella di Patrizia con lo zio Malammore. La ragazza, dopo la morte di Pietro, con cui era nato un amore, potrebbe decidere di vendicarsi e prendere in mano il potere con l’aiuto dello zio, uomo fidato di Don Savastano. Da qui nascerebbe un’ennesima lotta tra clan per chi si accaparrerà il controllo di Secondigliano.
Dall’alto lato c’è Genny che ha, ormai, conquistato Roma, tradendo il suocero. Qui le ipotesi sono varie, da un lato il figlio di Don Pietro potrebbe allearsi con Ciro per combattere su un unico fronte in un’ipotetica lotta contro Donna Patrizia e Malammore, quest’ultimo esecutore della morte di MariaRita, figlia dell’Immortale. Motivo in più per Di Marzio di volerlo uccidere.
In Gomorra 3, però, potremmo vedere anche una possibile guerra tra Gennaro Savastano e il suocero Don Giuseppe, che scopre di essere stato tradito proprio da colui che aveva istruito come se fosse un figlio. Anche qui Genny potrebbe avvalersi dell’aiuto di Ciro, la cui presenza nella terza stagione è ufficiale.
Per vedere la nuova serie di Gomorra con molta probabilità dovremmo attendere la primavera 2017, soltanto allora scopriremo quali equilibri di potere si creeranno e chi prenderà il comando a Secondigliano.
