Si racconta a viso aperto Lady Immobile, la moglie del calciatore Ciro Immobile, in un’intervista rilascia a La Gazzetta dello Sport. La donna racconta del primo incontro con il marito a Pescara, delle difficoltà di essere la moglie di un calciatore e per finire all’aggressione avvenuta questa estate in spiaggia a Francavilla a Mare.
I due si sono conosciuti a Pescara dove Jessica studiava Criminologia, ma non ha concluso gli studi per seguire Ciro a Genova. Dopo una settimana dall’incontro nel locale i due infatti sono andati a vivere insieme, dopo sei mesi Jessica era incinta.
Jessica Immobile, bella e simpatica, rivela su quella strana aggressione:
“Una storia inspiegabile. Le dico la verità, Ciro è rimasto impassibile, io invece mi sono spaventata molto. Per fortuna le bambine dormivano. Eravamo come al solito allo stesso lido di sempre, io vengo qui da quando sono bambina. C’era un tipo che faceva il buffone, parlava del Pescara, ma si capiva dagli occhi che era sotto effetto di qualcosa. Ad un certo punto, ha tirato fuori un coltellino. Ha seminato un po’ di panico, ma per fortuna è stato bloccato”.
Sulla vita da “wags” la donna poi fa una rivelazione inaspettata:
“In sei anni abbiamo cambiato sei squadre. Che vuol dire traslochi, città diverse, ritrovare tutto: casa, asilo, pediatra… All’estero è stato anche peggio, in Germania, quando Ciro era al Borussia Dortmund, è stato complicatissimo: se non parli il tedesco neanche ti guardano in faccia. La gente pensa che siamo fortunate e lo siamo, non ci manca nulla, ma il benessere non è tutto se sei lontana da casa, da sola, tra ritiri, la squadra che va male, lui che è nervoso e scarica tutto sulla famiglia. I soldi non danno la felicità se non c’è l’amore”.

