Voce di Napoli | Navigazione

Dopo i funerali parla il padre di Vincenzo Ruggiero: “Non parlate se non conoscete”

Il padre di Vincenzo Ruggiero ha parlato per la prima volta dopo il brutale omicidio del figlio. Ucciso lo scorso luglio, fatto a pezzi e poi murato in un garage di Ponticelli, la sua morte aspetta ancora che sia fatta chiarezza.

Per l’omicidio di Vincenzo Ruggiero è in carcere Ciro Guarente e Francesco De Turris, quest’ultimo accusato di aver dato la pistola all’assassino, ma per gli inquirenti ci sarebbe perlomeno un terzo complice coinvolto. Intanto il 2 luglio, dopo praticamente un anno dalla morte del 25enne, si sono finalmente tenuti i funerali.

LEGGI ANCHE: L’ACCUSA DEL PARROCO AL FUNERALE DI VINCENZO

E per la prima volta il padre di Vincenzo ha deciso di parlare, attraverso un post su Facebook ha voluto rispondere a tutte le critiche che in quest’anno sono state fatte alla sua famiglia:
Suppongo che tutti sappiate che Vincenzo è morto a 25 anni. Fino ai primi di giugno è stato in famiglia, dove ha ricevuto tutto ciò che la famiglia ha potuto dividere con lui, partendo dall’educazione. In ogni casa succedono discussioni e litigi, ma sono momentanei in stato di stress: tutti possono sbroccare, ma certamente quanto si è costruito in 25 anni non può essere cancellato da qualcuno che parla senza capire ciò che dice. Mio figlio era solare, tutto ciò che toccava diventava oro. E poi era gentile: godeva di amici straordinari ed io sono molto orgoglioso di averlo avuto e mi si è spezzato il cuore non averlo più con me. A tutti coloro che vogliono infangare la mia famiglia, dico che non ci toccano minimamente: sia io che mia moglie abbiamo allevato i nostri figli col cuore. Nessuno ci ha insegnato a fare i genitori, ma lo abbiamo fatto secondo il nostro buon senso. Tra tanti errori c’è pure qualcosa di buono“.

Omicidio Vincenzo Ruggiero, su Facebook spunta il profilo che indigna