I 4 malviventi sono entrati all'interno dell'edificio attraverso le fogne, sbucando direttamente nei locali dove erano custoditi i plichi con i soldi
Sono scappati portando via otto degli undici plichi che contenevano denaro per pagare le pensioni e le relative 14esime. Un colpo da circa mezzo milione di euro quello andato in scena lunedì mattina, intorno alle 8.15, alle Poste centrali di Napoli in piazza Matteotti e che ha visto protagonista la banda del buco. Un colpo studiato nei minimi dettagli.
I quattro malviventi sono entrati all’interno dell’edificio attraverso le fogne, sbucando direttamente nei locali dove erano custoditi i plichi carichi di denaro contante. Indossavano tute bianche e passamontagna e, dietro la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare il bottino fuggendo via dal cunicolo che avevano ricavato nei giorni precedenti.
Un colpo durato una manciata di minuti e che, stando a quanto appreso da VocediNapoli.it, non avrebbe avuto nessun contatto con le numerose persone che erano in fila all’interno del palazzone di piazza Matteotti per riscuotere la pensione e la relativa 14esima. Una guardia giurata ha provato a fermali puntando contro di loro la pistola ma è stato tutto inutile. I quatto si sono dileguati attraverso le fogne e al momento sono ricercati dalla polizia, anche grazie all’ausilio di un elicottero.
Non risultano né esplosioni di colpi d’arma da fuoco né persone ferite. Qualche dipendente ha accusato un leggero malore che ha reso necessario l’intervento dell’ambulanza del 118.
Da quantificare l’ingente bottino portato via che, stando a una prima ricostruzione, dovrebbe aggirarsi sui 480mila euro. Ogni plico infatti dovrebbe contenere 60mila euro per un totale di 660mila euro (undici plichi). I banditi hanno portato via otto plichi.
