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Bonus pubblicità 2018: tutte le informazioni per ottenere sgravi fiscali

Sono tante le agevolazioni per le imprese, ecco come averle

Il decreto attuativo sul bonus pubblicità 2018 sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e rappresenta una grande agevolazione per le imprese che intendono usufruire delle campagne a fini pubblicitari. L’acquisto di spazi inoltre è da intendersi relativo a qualsiasi forma di comunicazione, sia su quotidiani nazionali, periodici online, radio e televisioni. Il bonus consiste in un credito pari al 75% del valore incrementale degli investimenti, 90% per microimprese, PMI e Startup innovative.

Cos’è il bonus pubblicità? Si tratta di un credito d’imposta rivolto alle imprese e ai lavoratori autonomi che scelgono di investire in campagne pubblicitarie (in ogni forma cartacea, online, radiotelevisiva) con una spesa incrementale di almeno l’1% rispetto all’anno precedente (stesso mezzo d’informazione).

Come fare domanda? La procedura avviene per via telematica, è possibile prenotare l’importo del credito sul portale dell’Agenzia delle Entrate. All’interno della domanda è opportuni inserire alcune informazioni relativi al beneficiario e alle spese sostenute. La domanda avrà una finestra temporale di 30 giorni, nel 2018 scatterà dal 60esimo giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta. Questi i dettagli da presentare per la domanda:

  • dati dell’azienda o del lavoratore autonomo,
  • costo complessivo degli investimenti pubblicitari effettuati, o da effettuare, nel corso dell’anno (se riguardano sia la stampa che le emittenti radio-televisive, i costi vanno esposti distintamente per le due tipologia di media),
  • costo complessivo degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente,
  • incremento degli investimenti su ognuno dei due media, in percentuale e in valore assoluto,
  • credito d’imposta richiesto per ognuno dei due media,
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi degli articoli 46 e 47 del dpr 445/2000, sull’assenza di condizioni ostative ed interdittive previste da disposizioni antimafia.

Una volta effettuata la fase delle prenotazioni, il Dipartimento per l’informazione ha 30 giorni per stilare una graduatoria. Il credito diventa fruibile dopo l’accertamento e i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda esclusivamente la stampa cartacea/online il credito d’imposta è esteso anche agli investimenti pregressi effettuati dal 24 giugno al 31 gennaio 2017.

Il bonus viene concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili, laddove si raggiunga il tetto massimo, il restante richiedenti avrà diritto ad una ripartizione con alcune regole. Il contributo non può superare il 5% del totale delle risorse annue destinate agli investimenti sui giornali e al 2% sulle emittenti radiotelevisive. Il tetto fissato per il 2018 è di 1milione e mezzo di euro stampa e 250 mila euro radio-tv. Se il credito di imposta supera i 150 mila euro è necessaria la verifica della Banca Dati Nazionale Antimafia.

Non è possibile richiedere altri bonus per il medesimo settore, questo è da intendersi in compensazione. Gli investimenti concessi sono su radio, televisioni, stampa cartacea e online purché iscritta regolarmente al Registro degli operatori della comunicazione e, in caso di giornale registrato al Tribunale. Sono esclusi: televendite, giochi o scommesse con vincite di denaro, messaggeria vocale o chat con sovraprezzo.

DECRETO ATTUATIVO BONUS PUBBLICITÀ