Continua la polemica sulla movida molesta a Napoli. Questa volta a mobilitarsi sono i residenti di via Aniello Falcone che dalla loro pagina Facebook “Aniello Falcone” hanno denunciato un’altra serata di caos, allegando un video in cui si vede il traffico di auto creatosi, come sostengono loro, per la presenza di persone sulla carreggiata antistante a uno dei locali.
Nel post di denuncia scrivono:
“Giovedì notte 10.05.2018. Ore 01:30.
Uno dei discobar di Via Aniello Falcone (quello del super virtuoso gestore che starnazza sui giornali sanzionato appena 15 giorni fa per inquinamento acustico) organizza il suo solito evento promozionale con dj set. L’immobile non è insonorizzato e le porte sono rigorosamente aperte. Per l’effetto la musica (tunz tunz) si sente fino ai piani alti, mettete le cuffie.
L’immobile di 27mq non può ovviamente accogliere che una manciata di avventori, tutto il resto occupa quel che resta del marciapiede pubblico a causa delle occupazioni selvagge di tavolini e deborda fino ad occupare metà della carreggiata. Nel medesimo fabbricato operano 4 discobar, il caos è solo l’ovvia conseguenza“.
I residenti da tempo sono sul piede di guerra e chiedono regole più severe per gli esercenti, numerosi gli appelli al sindaco De Magistris affinché regolamenti in modo diverso le zone della Movida. Il prossimo 17 maggio scadrà l’ordinanza provvisoria creata per alcuni quartieri luoghi della movida- provvedimento che impone ai locali la chiusura alle 02.00 durante la settimana e alle 03.00 il venerdì, sabato e domenica, provvedimento che non piace ai residenti poiché perché troppo permissivo- e in moti si domandano cosa accadrà dopo. Per i comitati dei residenti, che proprio recentemente hanno esposto le loro richieste, le regole e le sanzioni dovrebbero essere più stringenti.
Il video pubblicato dalla pagina Aniello Falcone
