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Morta il simbolo della tarantella: addio a Vittoria Spataro ‘Scialapopolo’

Un giorno triste per Capri, si è spenta la regina della tarantella Scialapopolo. Degna erede di una delle famiglie che ha portato avanti un’antica tradizione, figlia del grande Costanzo, inventore della tarantella a Capri nel 1925.

La donna si è spenta all’età di 82 anni, con lei se ne va un pezzo di storia conosciuto in tutto il mondo. Quel suo chiosco in via Quisisana ha incantato turisti provenienti da ogni dove, oltre i residenti affezionati, vendeva gelati e granite ed era una tappa fissa per gli avventori, tra cui noti personaggi di spettacolo e famosi attori.

Donna Vittoria era molto amata, quando arrivò lo sfratto per quel suo ‘angolo di mondo’ tutto il paese si mobilitò per bloccarlo, anche Giorgio Napolitano firmò la petizione. Custode di un pezzo di vita fondamentale dell’isola, di una tradizione piena di folklore e amore. La tarantella degli Scialapopolo è un’arte antica, una danza che a Capri si vede nelle ultime giornate dell’anno in piazza o nelle feste. Costanzo Spataro (Scialapopolo) insegnò ai figli e nipoti il ballo del Tarascone, un suono e ritmo di battute sul tipico tamburello, divenuto poi un vero simbolo dell’Isola.

Bar scialapopolo