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Tragedia sulla statale 18, l’investitore è libero: “Non correvo”

Marco Avagliano il 47enne di Cava de’ Tirreni che era agli arresti domiciliari dopo la morte di R.R. il 17enne di Sant’Egidio morto domenica dopo un tragico incidente stradale, è stato scarcerato dal regime degli arresti domiciliari.

L’uomo, su decisione del gip Alfonso Scermino, è stato rimesso in libertà ed è indagato a piede libero. Difeso dagli avvocati Giovanna Coppola ed Ernesto Donatello è accusato di omicidio stradale. La dinamica dell’incidente stradale avvenuto sulla Statale 18 però è da chiarire, l’uomo si professato innocente.

“Non ho mai provato alcun sorpasso, né ho avuto il tempo di frenare o di evitare l’impatto. Ricordo solo che guidavo sulla mia corsia di marcia, ad una velocità regolare, poi all’improvviso ho visto i fari di un’altra auto” ha dichiarato. Serviranno indagini approfondite ma, non avendo il giudice ora elementi tali per comprendere l’impatto delle due auto quel giorno, ha deciso di rimettere in libertà Avagliano. L’uomo è apparso profondamente colpito per la morte del giovane ma non vi sono indizi di colpevolezza gravi al punto tale da mantenere lo stato d’arresto.