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Ragazzina stuprata a Marechiaro, scarcerati i colpevoli: faranno i pizzaioli

Si conclude così l’ultimo atto della tragedia vissuta dalla 15enne di Posillipo la scorsa estate sugli scogli di Marechiaro. I carnefici della giovane, stuprata sugli scogli dal branco lo scorso maggio, saranno scarcerati. La vittima aveva raccontato tutto ai genitori  qualche giorno dopo il fatto, riconoscendo su Facebook quei ragazzini che l’avevano violentata e derisa, e aveva così denunciato l’accaduto. Da qui poi le indagini dei Carabinieri fino all’arresto lo scorso ottobre quando i militari hanno messo in atto 3 misure cautelari nei confronti dei presunti aggressori. Questi ultimi sono stati condotti presso le strutture di detenzione minorile preposte dall’autorità giudiziaria.

STUPRO MARECHIARO: LA CONFESSIONE DEI TRE MINORENNI 

A distanza di pochi mesi dalla denzione dunque i tre minorenni potranno lasciare la cella, hanno ottenuto la “messa alla prova”. Saranno liberati anticipatamente, con la possibilità di un reinserimento assistito dai servizi sociali. Come riportato dal Mattino, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli ha stabilito che possono lasciare la cella del carcere minorile e partecipare ad un programma di recupero per aspiranti pizzaioli.

La 15enne era a Marechiaro lo scorso maggio con alcuni amici e, a condurla nella trappola, è stato proprio un ragazzino che stava frequentando da poco. Un amore adolescenziale tradito per sempre da qul gesto violento che si è poi concluso con una sentenza forse senza giustizia per la vittima.