Il caso che ha sconvolto le cronache e scandalizzato il clero. Il parroco che avrebbe abusato di alcune ragazzine conoscerebbe tanti vip
Una curiosità più che una svolta ma certi nomi rendono un caso già di per se molto forte ancora più rilevante. Ed è così che dalle indagini condotte sul conto di Don Michele Barone, il prete accusato di molestie sessuali nei confronti di diverse ragazzine con la scusa della pratica di esorcismi, sono emersi i suoi legami con personalità famose e molto conosciute.
Tra queste spicca il nome di Luciano Moggi, l’ex dirigente della Juventus non è coinvolto in prima persona nella vicenda ma sarà ascoltato in Tribunale come testimone. Il nome di Lucianone è venuto fuori, come riportato da Il Mattino, a causa di un’intervista rilasciata proprio da Barone ad Affari Italiani.
In quell’occasione il parroco ha dichiarato: “Nel 2004 ho conosciuto il direttore generale della Juventus Luciano Moggi. È nato un rapporto d’amicizia molto stretto tra me e lui. Tanto che ogni volta in cui c’erano le partite, qualche ritiro, qualche situazione particolare per la squadra, era sempre disposto a invitarmi. Voleva che andassi lì a fare una preghiera per i calciatori, seguirli spiritualmente”.
Gli inquirenti hanno appreso del legame tra Moggi e Barone dopo l’interrogatorio del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, e dell’esorcista Carlo Dell’Aversano. L’inchiesta, partita da atti di violenza anche a danni di disabili, molti di essi ripresi anche con video, si è dunque arricchita di molti nomi di vip. Per questo Moggi sarà ascoltato, per fare chiarezza sul rapporto che Barone ha avuto con il mondo dello spettacolo.
