Mesi di sofferenze, di esposti e di tentativi di far capire all’ex marito di smetterla con quei comportamenti ossessivi, intimidatori e violenti. Mesi da incubo prima di una tragedia annunciata. Antonietta Gargiulo, moglie di Luigi Capasso, è l’unica ad essere sopravvissuta alla strage di Cisterna di Latina. Le sue bambine, Alessia e Martina, di 7 e 13 anni, non ci sono più.
Adesso è in un letto d’ospedale e le sue condizioni sono in miglioramento. E’ stata informata di quello che è accaduto ed è costantemente assistita dai medici e dagli psicologi. Durante la trasmissione Quarto Grado, in onda su rete 4, sono state diffuse alcune note vocali che la 39enne originaria di Melito di Napoli ha inviato nelle settimane precedenti la tragedia a una sua cara amica.
LE PAROLE DELL’AMICA: “CHIUDEVA LE BIMBE A CHIAVE E LA PICCHIAVA”
Sono messaggi carichi di rassegnazione e paura. Nonostante gli esposti in commissariato, la donna non ha mai trovato il coraggio di denunciare l’appuntato dei carabinieri per evitare di fargli perdere il posto di lavoro. All’amica, via whatsapp, spiegava di volere “una vita migliore per le sue figlie. Volevo un padre migliore per loro e questo mi ritrovo. A chi mi sono presa…”.
Antonietta in alcune note vocali si sfoga con l’amica perché non ne può più dall’atteggiamento ossessivo di Capasso. “Dice che viene a prendere il caffè dai vicini e parcheggia di traverso con l’auto di fronte al portone di casa: non viene a prendere il caffè, è un atto intimidatorio il suo. Poi viene a prendersi il caffè alle 8 del mattino quando le bambine vanno a scuola?”.
“ANTONIETTA GARGIULO HA PERDONATO LUIGI CAPASSO”

