Uno striscione vergognoso e macabro quello affisso dai tifosi del Bari su un ponte della tangenziale presso lo svincolo dell’uscita 11 del quartiere Poggiofranco. “Perché Astori e non Masiello?”. Parole che fanno riferimento alla drammatica scomparsa del capitano della Fiorentina e che tirano in ballo l’ex difensore biancorosso da anni in forza all’Atalanta.
Un messaggio becero quello di alcuni tifosi pugliesi nei confronti di uno dei protagonisti dello scandalo calcioscommesse in quanto ritenuto fautore di una combine (sanzionata dalla giustizia sportiva) nel derby Bari-Lecce del 15 maggio del 2011. Masiello segnò un autogol nella porta del Bari difesa dal portiere Gillet.
E’ stato squalificato per 2 anni e 5 mesi (più 20mila euro di ammenda) dalla giustizia sportiva mentre in quella ordinaria ha patteggiato 2 anni e 2 mesi di squalifica oltre a 30mila euro di ammenda.
