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Paura a Roccaraso, slavina travolge due sciatori campani

Uno è illeso, l'altro è rimasto per diversi minuti seppellito sotto la neve

Paura nella tarda mattinata di sabato sulle piste sciistiche del Monte Aremogna a Roccaraso (L’Aquila) dove due sciatori campani sono stati travolti durante un fuoripista da una slavina che si è staccata da un costone in località Valleverde, nel territorio comunale di Barrea.

Tempestivi i soccorsi degli sciatori della polizia di stato e del soccorso alpino della Guardia di Finanza in servizio sulle piste. Uno dei due napoletani è stato estratto quasi subito dai soccorritori. L’altro invece è rimasto per alcuni minuti sepolto sotto la neve prima di essere tratto in salvo.

Le sue condizioni sono apparse inizialmente critiche. Poi è stato rianimato, stabilizzato e trasportato all’ospedale de L’Aquila con l’eliambulanza del 118.

Si tratta del 55enne Francesco Bardi, napoletano residente a Roccaraso e impiegato al comune di Cercola e il suo amico 66enne, Carlo Rinaldi, nato a Giffoni e residente a Pontecagnano, in provincia di Salerno

“Il distacco di neve che si è verificato in un canale nei pressi del bacino di Valle Verde, fuori dal circuito delle piste dell’Alto Sangro, ha confermato che il nostro sistema di monitoraggio e sicurezza funziona”. Lo afferma il presidente del Consorzio Skipass Alto Sangro ed esperto di valanghe, Venturino Margadonna.

“Dopo le precipitazioni nevose dei giorni scorsi e il vento forte, abbiamo intensificato l’osservazione del manto e segnalato i rischi come facciamo tutti i giorni. I due sciatori che hanno provocato il distacco sono stati subito soccorsi dalle forze dell’ordine e dai nostri collaboratori, mentre gli impianti di risalita e le piste di Valle Verde sono rimasti regolarmente aperti, senza alcuna interruzione. Sciare nell’Alto Sangro è sicuro perché c’è un costante monitoraggio e una gestione del rischio molto attenta. Da parte degli sciatori, però, serve il rispetto dei divieti, delle regole e delle indicazioni delle singole stazioni”.