L’Anm ha chiesto al Comune di Napoli di procedere entro gennaio 2018 all’adeguamento del titolo di viaggio, com’è prescritto nel piano di risanamento aziendale. Soltanto 6 mesi fa c’era stato il primo aumento da 1.00 a 1.10, dal nuovo anno il ticket arriverà a 1.20, per raggiungere 1.30 nel 2019. Una misura che sicuramente non piacerà ai cittadini.
Il provvedimento per partire dovrà essere approvato con un decreto regionale, che non dovrebbe tardare ad arrivare. Comincerà con due settimane di ritardo, invece, la vendita dei titoli di viaggio a bordo, non appena saranno stampati i blocchetti e dati ai dipendenti. Un’altra misura che rientra nel piano di risanamento aziendale e prevede un sovrapprezzo sui biglietti che saranno erogati direttamente sui mezzi Anm. I ticket avranno un costo di 1.50 euro e se i sindacati accetteranno l’accordo, l’intero importo del sovrapprezzo al netto dell’Iva, dunque, l’84% sarà degli autisti.
Se i sindacati non dovessero accettare l’accordo, l’azienda dei trasporti procederà comunque ad avviare questa pratica, uniformandosi alla normativa nazionale che prevede sia destinato all’autista solo il 50% dell’aggio. L’Anm non vuole fermarsi ad attuare tutte le misure necessarie per salvare l’azienda, nei prossimi giorni dovrebbe esserci l’ennesimo incontro con i sindacati per vedere se si arriverà a un accordo o se si proseguirà con il piano nonostante il disappunto dei lavoratori.

