Il supervulcano dei Campi Flegrei che si estende da Pozzuoli sino a Posillipo è noto soprattutto per la vivace attività vulcanica. Benché l’area della caldera sia quiescente, vista la grandezza e il numero di crateri e piccoli edifici vulcanici costituiscono comunque un’area ad alto rischio vulcanico che merita costante attenzione da parte dell’Osservatorio Vesuviano.
Il capo del dipartimento della Protezione Civile ci ha tenuto a tranquillizzare i cittadini, spiegando che ci sarà un monitoraggio costante: “Ogni sei mesi saremo in questa area per monitorare la situazione ed aggiornare la comunità sui rischi. Non ci sono situazioni allarmanti che possono far pensare ad un rischio sismico imminente”. Protezione civile, Istituto nazionale geofisica e vulcanologia (Ingv) e Osservatorio vesuviano avranno modo di scambiare informazioni per chiarire anche le preoccupazioni della popolazione su fenomeni sismici.
L’anno scorso la comunità scientifica fu allertata per l’intensa attività vulcanica di tutta la zona, nel maggio di quest’anno uno studio dell’University College ha affermato la possibilità di un’eruzione ben più vicina rispetto a quanto si pensi. L’ansia è cresciuta nell’ultimo periodo dopo una telefonata intercettata tra due ricercatori preoccupati per una presunta imminente eruzione. Per tale motivo anche il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, è intervenuto al fine di rasserenare i cittadini.
