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Rischia accusa di omicidio colposo il residente che lanciò il vaso sulla movida di Chiaia

L'episodio raccontato in esclusiva da VocediNapoli.it avrebbe potuto provocare una vera tragedia

Rischia l’accusa di omicidio colposo l’uomo che tre settimane fa lanciò un vaso dalla finestra della sua abitazione in via Cavallerizza a Napoli, rischiando di colpire le persone radunate fuori ad un bar della zona. Come raccontato da un’esclusiva di VocediNapoli.it, l’uomo, un noto antiquario napoletano N.C., esasperato dagli schiamazzi notturni che popolano quella zona soprattutto durante il week end, si è reso protagonista di un gesto estremo che avrebbe potuto avere gravi conseguenze.

Infatti, se quel vaso avesse colpito qualcuno avrebbe potuto anche ucciderlo. E’questa la motivazione che potrebbe spingere il procuratore aggiunto Rosa Volpe, che si sta occupando del caso, a formalizzare l’accusa di omicidio colposo nei confronti dell’antiquario. L’uomo, poche ore dopo aver lanciato il vaso, si è recato al commissariato di San Ferdinando a raccontare cosa era accaduto.
Tramite il suo avvocato Luigi Tuccillo, ha fatto sapere che dopo aver riportato la sua testimonianza alla polizia, si è scusato con il titolare del locale in via Cavallerizza, ribadendo che non aveva intenzione di far male a nessuno:
Non volevo fare del male a nessuno: prima di lanciare il vaso ho guardato attentamente in strada. La mia è stata una provocazione: sia io sia alcuni miei vicini avevamo chiamato la polizia più volte, ma nessuno era intervenuto. C’è voluto il lancio del vaso per farli accorrere.
Sono stato io a presentarmi in commissariato poche ore dopo e a raccontare che cosa fosse accaduto. Capisco che il mio gesto possa essere stato percepito da chi era in strada in quel momento come un fatto gravissimo, ma mi ero accertato che non potevo colpire nessuno. Inoltre avevo anche avvertito di quello che stavo per fare, proprio perché la mia era una provocazione“.

Un gesto che seppur, come ha ribadito, è stato dettato dall’esasperazione, adesso potrebbe costargli la grave accusa di omicidio colposo. Il pm nei prossimi giorni provvederà ad ascoltare il residente, i testimoni e il titolare del locale. Nel corso delle indagini potrebbero emergere anche irregolarità da parte del bar, che come raccontato da M.C. aveva la musica ad alto volume in tarda notte.
La vicenda ha creato un lungo dibattito, da tempo la questione della movida è al centro di un lungo dibattito e di diverse trattative tra Comune, commercianti e residenti. Questi ultimi chiedono che la situazione di caos che si genera nel week end sia regolamentata, sull’episodio, infatti, i cittadini si sono schierati, c’è chi ritiene che il gesto di lanciare un vaso sia stato eccessivo e chi, invece, comprende i motivi da cui è stato mosso l’antiquario.

Il video esclusivo di VocediNapoli.it dell’episodio