Prima le parole di Allegri (“lo scudetto si decide a marzo, conta vincere non essere belli”). Poi è stato il turno del quotidiano sportivo torinese “TuttoSport” che ha trovato il coraggio di paragonare la carriera dell’allenatore bianconero (negli ultimi sette anni alla guida di Milan e Juve) e quella di Sarri (da tre anni a Napoli prima di una lunga gavetta), sminuendo il bel gioco dell’ex tecnico dell’Empoli ancora con “zero titoli” in bacheca.
Oggi è il turno di Pavel Nedved, vice presidente della Juventus che in un’intervista rilasciata a Repubblica alla vigilia della “sua” Juve-Lazio ha ribadito quanto segue: “Il Napoli sembra più spettacolare. Sembra: perché va veloce e finalizza molto. Io però mi diverto anche con Dybala, Douglas Costa, Bernardeschi: devo nominarne altri? E poi, cos’è la bellezza? Una triangolazione?”.
Nedved si è espresso anche sul Var e sulle polemiche scatenate proprio dalla Juventus e da media e commentatori vicino ai bianconeri. “Non è vero che non piaccia alla Juve, ben venga la tecnologia ma dev’essere uguale per tutti. Io però credo che il Var abbia tolto qualcosa al calcio, una parte di emotività: fai gol e non sai se puoi esultare”.
Sullo scudetto l’ex centrocampista della Repubblica Ceca non ha escluso che possa affermarsi un domani un’altra squadra dopo il dominio Juve: “Lo so, verrà quel giorno. Il più tardi possibile”.
