Quote societarie di una scuola privata intestate a un prestanome del clan Orlando, operante a Marano di Napoli, Calvizzano e Quarto, detto anche detto dei Carrisi. E’ quanto accertato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli con i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterno che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli, nei confronti di due indagati ritenuti contigui al clan maranese.
Si tratta di Isidoro Di Maro, 43enne di Villaricca (Napoli) ed Emanuele Tenneriello, 39enne di Macerata Campania (Caserta). Il primo era già finito ai domiciliari il 18 aprile scorso, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare (28 in carcere e 4 ai domiciliari) a carico di soggetti legati al gruppo Orlando, nato dai Nuvoletta (dove si occupava principalmente del traffico di droga) e cresciuto negli anni tanto da inglobare sia affiliati dei Nuvoletta che dei Polverino, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi da guerra.
Nel corso delle indagini è stato accertato che Di Maro aveva attribuito in modo fittizio a Tenneriello il 52 per cento delle quote societarie di una scuola paritaria primaria di Calvizzano. Quelle quote sono state sottoposte a sequestro in virtù del medesimo provvedimento: il loro valore ammonta a 122mila euro. Al termine delle formalità, Di Maro –già ai domiciliari- è stato condotto al centro penitenziario di Secondigliano mentre Tenneriello è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
