Un uomo di 52 anni, Luigi Di Sarno, è deceduto in ospedale dopo aver accusato un malore in seguito al consumo di un panino con salsiccia e broccoli. L’acquisto è stato effettuato da un venditore ambulante a Diamante, in provincia di Cosenza. L’episodio risale a mercoledì 6 agosto, ma la notizia è stata diffusa solo il giorno successivo, a seguito del ricovero di altre persone con sintomi simili, che hanno fatto sorgere il sospetto di un’intossicazione da botulino.
Di Sarno, originario di Napoli e un noto artista, aveva avvertito i primi malesseri dopo aver consumato il panino. Nonostante ciò, aveva deciso di ripartire con la sua famiglia. Le sue condizioni sono peggiorate durante il viaggio, e l’uomo è stato soccorso d’urgenza vicino a Lagonegro, in provincia di Potenza. Purtroppo, è deceduto poco prima di arrivare in ospedale. La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione sui social, dove amici e conoscenti lo hanno ricordato per il suo lavoro e le sue qualità umane.
A partire da mercoledì sera, almeno altre nove persone sono state ricoverate a Cosenza con sintomi riconducibili a un avvelenamento da botulino, tra cui annebbiamento della vista e vomito. Tra i pazienti ci sono anche due 17enni e due donne di circa 40 anni. L’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha avviato delle indagini, sottoponendo a blocco sanitario l’attività del venditore ambulante e prelevando campioni di cibo per le analisi. A due dei ricoverati è stato somministrato il siero immune antitossina botulinica. Nel frattempo, il sindaco di Diamante, Achille Ordine, ha invitato alla calma, sottolineando che non ci sono ancora certezze sulla causa dell’intossicazione.
