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Quando finirà il caldo? Temperature record, notti calde e giornate roventi: quando arriva lo stop

L’Italia sta affrontando un’intensa ondata di caldo a causa dell’anticiclone africano, con temperature che stanno raggiungendo picchi record, arrivando fino a 40∘C soprattutto nelle regioni del Centro e del Nord. Questa prima settimana di luglio si preannuncia come una delle più calde di sempre, secondo le previsioni de ilMeteo.it. Le aree più colpite al Nord sono la Valle Padana, con Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che registrano i maggiori disagi e diverse città che si avvicinano ai 40∘C. Anche al Centro, città come Roma e Firenze si preparano a sfiorare questa soglia, mentre la Sardegna è interessata da un clima rovente sia sulle coste che nelle zone interne.

La morsa del caldo non risparmia nemmeno le ore notturne. Il fenomeno delle “notti tropicali” è diffuso, con temperature minime che rimangono costantemente sopra i 20∘C. Per tutta la prossima settimana, le temperature notturne faranno fatica a scendere sotto i 25−28∘C, specialmente nelle grandi città, impedendo un adeguato refrigerio anche dopo il tramonto. Al Sud, la situazione è leggermente meno estrema ma il caldo rimane ben presente, con valori che in alcune aree interne e lontane dalle brezze marine sfioreranno i 36−38∘C, superando di gran lunga la media stagionale.

I primi segnali di un cambiamento rispetto a questa intensa ondata di caldo sono attesi solo verso la fine della prima settimana di luglio. A partire da venerdì 4, si prevede che l’alta pressione inizierà a perdere energia, cominciando dalle regioni del Nord. Questo indebolimento porterà all’arrivo di temporali, che dovrebbero contribuire a una diminuzione delle temperature. Tuttavia, è importante notare che, nonostante il calo, i valori rimarranno comunque sopra la mediaper il periodo, indicando che un vero e proprio ritorno a condizioni più fresche non è imminente.