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Anna Tatangelo: “L’etichetta di ‘sfasciafamiglie’ mi ha ferito, ma la verità è venuta a galla”

Anna Tatangelo rompe il silenzio su una delle accuse più dolorose che l’hanno accompagnata per anni: quella di essere una “sfasciafamiglie”. Un’etichetta ingiusta, affibbiatale quando aveva appena diciotto anni, all’inizio della sua relazione con Gigi D’Alessio, all’epoca ancora legalmente sposato con Carmela Barbato. La cantante di Sora ripercorre quei momenti difficili, sottolineando come la narrazione mediatica abbia spesso distorto la realtà dei fatti.

«Lui ha detto più volte che il suo matrimonio era finito prima che avesse inizio la nostra storia», precisa la Tatangelo. «Però i giornali hanno dato importanza al fatto che fossero ancora marito e moglie sulla carta, dando spazio a certe affermazioni dell’altra parte». Nonostante il peso di quelle accuse, Anna Tatangelo sottolinea come il tempo le abbia dato ragione, forte di una relazione durata quindici anni e culminata nella nascita del suo meraviglioso figlio, che definisce «l’amore della mia vita».

A distanza di anni, un’ulteriore conferma è arrivata proprio da Carmela Barbato, l’ex moglie di Gigi D’Alessio, che ha avvalorato la versione dei fatti sostenuta dalla Tatangelo. «Negli ultimi anni anche la sua ex moglie ha confermato che il matrimonio era finito prima, quindi la verità viene a galla», afferma Anna. Nonostante ciò, il dolore per le accuse subite resta vivo: «Nel mentre, però, c’è stato il dolore di tutti. Solo che io, a differenza degli altri, indossavo una maschera perché non potevo far vedere che soffrivo, ma dovevo dimostrare di saper gestire quella situazione».