Il Comune di Napoli ha decretato la chiusura del Crazy Pizza a Napoli per un motivo nel preciso. La vicenda risale a mesi fa, quando una prima multa e una promessa di non commettere il reato di nuovo, mise tutto a tacere.
Le cose non sono però ansate così. Si è deciso quindi per la “sospensione temporanea coattiva dell’attività di ristorazione per violazioni in materia di impatto acustico”. Secondo il regolamento del Comune, se un’attività, nel giro dei successivi dodici mesi, incappa nella seconda sanzione per violazione dell’impatto acustico scattano pene più severe, come appunto la chiusura temporanea del locale.
La replica dal locale di Briatore è che «si tratta di un rumore dovuto a dei frigoriferi e che la documentazione necessaria per dimostrare il pieno rispetto delle normative acustiche verrà presentata tempestivamente».