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Renato, ha ucciso il cugino “per sbaglio”, la mamma: “Mio figlio un bravo ragazzo, a 15 anni gli hanno ammazzato papà e fratello”

Anna Elia, la mamma di Renato Caiafa, accusato per l’omicidio di Arcangelo Carrera avvenuto nella notte di sabato scorso, ha rilasciato un’intervista in cui racconta che il figlio è un “bravo ragazzo”. Alle spalle una storia fatta di crimini vissuti: l’omicidio del padre sotto gli occhi della madre e l’uccisione del fratello da parte di un poliziotto nel corso di una rapina con pistola giocattolo.

“Nessuno meglio di me sa cosa sta provando Antonella, la madre di Arcangelo Correra. Vorrei abbracciarla e piangere assieme a lei. L’incubo di sabato mattina, l’ho già provato sulla mia pelle. Ed è anche per il dolore che accomuna me e Antonella, che chiedo allo Stato di fare qualcosa per i figli di Napoli: qui girano troppe armi, sono in tanti a vivere con la pistola addosso”, dice a il Mattino di Napoli.

E poi: “Ha compiuto da poco 19 anni, si arrangia a fare l’aiutante pizzaiolo. Cinque anni fa ha perso suo fratello Luigi e il padre in pochi mesi: lascio a lei immaginare cosa si porta dentro mio figlio”. E su quella drammatica notte: “So solo quello che mi ha detto mio figlio. Ho le sue parole che mi rimbombano in testa. Mi ha detto: ‘Mamma vai da Antonella e diglielo che è stato un errore, che non volevo, che non so perché è partito quel colpo’. Mi ha anche raccontato la scena dello sparo: mi ha detto che si stavano passando tra le mani la pistola quando è partito un colpo che ha raggiunto alla fronte Arcangelo. Arcangelo ha parlato per qualche secondo. Ha detto agli amici di non preoccuparsi ‘che non era successo niente’, fino a quando poi ha perso conoscenza. Lo hanno portato in sella allo scooter in ospedale”.

Sulla pistola invece il ragazzo racconta di averla trovata su una ruota di un’auto parcheggiata e la mamma conferma che la pistola ha un costo che il figlio non può permettersi. Gli inquirenti ora stanno vagliando queste testimonianze per capire cosa sia accaduto esattamente quella notte e quale sia la reazione posizione del giovane. Caiafa è stato sottoposto a fermo per detenzione e ricettazione della pistola, una Beretta 9×21, recuperata dalla polizia, ma al momento risulta invece solo denunciato per il reato di omicidio colposo.