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Il Napoli mantiene la vetta in classifica ma viene battuto dall’Atalanta

All’undicesima giornata del campionato di calcio di Serie A Enilive 24/25, arriva allo Stadio Maradona di Napoli l’Atalanta di mister Gasperini che schiera in campo il modulo 3-4-2-1 con Carnesecchi, Djimsiti, Hien, Kolasinac, Zappacosta, Ederson, de Roon, Ruggeri, Pasalic, Lookman e De Ketelaere. Dopo un importante vittoria al San Siro di Milano contro il Milan di Fonseca, Antonio Conte risponde invece schierando il Napoli con un 4-2-3-1 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, Gilmour, McTominay, Politano, Kvaratskhelia e Lukaku (Assente in panchina Folorunsho per un risentimento muscolare). Prima della partita si esibiscono due grandi artisti musicali come il cantante napoletano Andrea Sannino e Dj Ellynora. Alle 12:30 fischia l’inizio della gara Daniele Doveri della sezione Roma 1 (Assistenti: Scatragli e Moro. IV: Marinelli. VAR: Fabbri e AVAR: Massa). Inizia molto bene il Napoli con Kvaratskhelia che corre sulla fascia sinistra e crossa al centro per Lukaku che per poco non colpisce la palla con la testa ma subito dopo ci riprova nello stesso modo dalla fascia destra Di Lorenzo per Lukaku ma il tentativo fallisce di nuovo. Al 9° minuto arriva un azione dell’Atalanta in area di rigore del Napoli con un colpo di testa di De Ketelaere che serve Lookman e segna il primo goal della partita (Il sesto goal stagionale a sfavore del Napoli), 0-1 per l’Atalanta. Al 16° minuto risponde subito McTominay che sfiora il goal colpendo il palo destro. Arrivano alcuni falli dei napoletani nei confronti dell’Atalanta e la partita si accende sempre di più. Si scatena l’Atalanta con uno straordinario Lookman che al 30° minuto segna il 0-2 per l’Atalanta servito ancora da De Ketelaere. Il Napoli in difficoltà cerca di reagire con Lukaku ma fallisce un paio di tiri che vanno oltre la porta. Al 44° ci prova Olivera che sfiora un goal servito da Kvara ma il primo tempo finisce a 0-2 per l’Atalanta che proprio nell’ultimo minuto di gioco sfiora il 0-3 con Pasalic. Il secondo tempo inizia e il Napoli risponde subito con un tiro di Kvara che viene deviato da Djimsiti dell’Atalanta. Lookman attacca ancora e sbaglia un tiro a porta vuota eseguito in fuorigioco dopo l’uscita di Meret tra i pali per tentare di fermare l’attaccante dell’Atalanta. Intanto l’Atalanta è padrona del campo con un maggiore possesso palla e segna un goal De Ketelaere che il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al 60° doppio cambio per il Napoli esce Politano lasciando spazio a Raspadori, esce Gilmour ed entra Ngonge dove quest’ultimo guadagna una punizione per un fallo eseguito da Kolasinac che viene ammonito ma subito dopo la punizone viene sprecata dal Napoli. Per l’Atalanta entra Kossounou ed esce Kolasinac. Pioggia di cambi per la partita in questione dove esce Kvara ed entra il brasiliano Neres per il Napoli. Verso il 75° escono i due protagonisti dell’Atalanta De Ketelaere e Lookman ed entrano Retegui e Samardzic. Per il Napoli escono Lukaku e Olivera ed entrano Simeone e Spinazzola. Al minuto 82° continuano ad effettuare cambi in campo dove per l’Atalanta escono Zappacosta e Pasalic per fare spazio a Brescianini e Bellanova. L’Atalanta nel finale raddoppia il risultato vincendo tre a zero con un goal di Retegui su assist di Bellanova, (Ammonito Mazzocchi in panchina per proteste) battendo un Napoli lentissimo e fuori forma che rimane in testa alla classifica nonostante non riesca mai a centrare per bene la porta avversaria.

Articolo scritto da Salvatore Canzanella per la redazione di Voce di Napoli