Stefano De Martino si è confessato nella nuova edizione di Passa dal BSMT, il podcast di Gianluca Gazzoli, dove ha raccontato la sua carriera, culminata in questo momento con il noto “gioco dei pacchi”, ma anche la sua vita privata con qualche inedita rivelazione sull’ex moglie Belen Rodriguez.
In merito alle registrazioni di Affari Tuoi, Stefano De Martino ha detto che le puntate vengono programmate dal lunedì al mercoledì, perché il resto della settimana desidera dedicarlo a suo figlio Santiago, nato dalla relazione con Belen Rodriguez.
“Prima dicevo sì a tutto, ‘poi mi organizzo’. Prendevo treni, guidavo di notte per essere da mio figlio e accompagnarlo a scuola. Ora faccio l’inverso. Dico: sono con lui in questi giorni e nel tempo che resta cosa posso fare? È una cosa che ho capito che si può fare. Fare il genitore è difficile perché stai crescendo mentre allevi una persona. Devi sempre scegliere tra dedicarti a lui o a una carriera. Ho capito che i figli non ti saranno riconoscenti per le cose materiali, ma per il tempo passato con loro. Vale più un pomeriggio passato con loro che una casa di proprietà”.
De Martino su Belen Rodriguez: “La Ferrari delle donne”
“Faccio fatica a riguardare il me di quel periodo. Ti innamori di una delle donne più belle del mondo, la Ferrari delle donne, il sogno. Io ero uno sbarbato, lei stava con Fabrizio Corona, l’uomo italiano, fico, arrivo io, il ballerino di Amici senza barba, e Belen si innamora di me. In quel momento, io prendo uno schiaffone e non capisco nulla”, ha raccontato il conduttore.
Poi, l’amore culminato nel matrimonio e il tempo passato ad essere solamente “il marito” della showgirl argentina. “Ero semplicemente ‘il marito di Belen’. In quel momento, non mi ponevo il problema di cosa mi arrivava dall’altro lato. Piano piano, ho ricordato il ragazzino che è partito a 10 anni da una scuola di danza ed è passato dal nulla a tutto e ho ricordato che non potevo essere solo questo. Me la prendevo con tutti quelli che mi etichettavano come ‘marito di Belen’, ma ero io che stavo comunicando quella cosa”.