È morto per arresto cardiaco questa notte presso il reparto di rianimazione del Dea (Dipartimento per l’emergenza e accettazione) un uomo coinvolto nello scoppio a Forcella.
Portato al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli il 41enne aveva traumi da schiacciamento toracico ed ustioni sul 30% del corpo, l’uomo è sembrato da subito molto grave.
Restano in Terapia Intensiva Grandi Ustionati (Tigu) intubati e sedati altri due connazionali del Bangladesh, nati nel 1964 e 1981, rispettivamente con ustioni sul 65% e l’85% del corpo. Anche per loro le condizioni sono estremamente gravi.