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Chi erano Marco e Claudio, i due fratelli uccisi nel Casertano: fermato un sospettato

Questo pomeriggio, attorno alle 15, un duplice agguato ha sconvolto il Casertano. Ad essere uccisi sono stati due fratelli: Marco e Claudio Marrandino, rispettivamente di 39 e 29 anni. I due sono rimasti vittima dell’aggressione a Orta di Atella, in provincia di Caserta.

Non sono noti la dinamica e il movente dell’omicidio, ma i carabinieri della Compagnia di Marcianise, che hanno già fermato un primo sospettato. L’omicidio sembra un vero e proprio agguato, ma non si esclude nessuna pista infatti al momento nessuna delle due vittime pare avesse rapporti con la camorra. Di sicuro erano entrami incensurati.

Marco e Claudio Marrandino sono stati trovati morti: il primo era ancora in auto, una Bmw bianca, all’altezza dello svincolo dell’asse mediano Nola-Villa Literno. L’altro era poco distante, a terra, in una pozza di sangue. I fratelli Marrandino erano entrambi di Cesa, in provincia di Caserta. Marco era un avvocato di 39 anni. Claudio, 29 anni era invece un imprenditore nel campo dell’edilizia.

Al momento gli investigatori starebbero quindi escludendo l’idea della matrice camorristica e sarebbero propensi a interpretare che alla base dell’omicidio vi siano futili motivi. A tal proposito hanno fermato un uomo di 53 anni di professione operaio, e lo hanno portato in caserma, dove ora sarà interrogato.