Un battesimo con rissa ad Afragola ha condotto a un bilancio di ne cinque feriti. Tutti coinvolti in una rissa e poi nella sparatoria.
Come riporta il Mattino, i feriti sono Ugo e Carlo Darbucci, centrati il primo da un proiettile all’addome e infatti è stato operato e l’altro al gluteo. Il terzo fratello, Giuseppe Darbucci, 55 anni, colpito più volte alla testa dalle mazze da baseball, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Giugliano, ed è ricoverato per trauma trinco.
Il quarto ferito si chiama Massimo Amura, 46 anni, ferito conn colpo di pistola alla gamba è riuscito a salire a bordo della sua auto, raggiungendo il pronto soccorso di Villa dei Fiori ad Acerra, dove è ricoverato. Il quinto ferito, Agostino Cesarano, 30 anni, di Afragola, nonostante le lesioni alla testa, prima di recarsi in ospedale, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Afragola. Qui ha svelato quello che era avvenuto ovvero l’aggressione con i Darbucci.
Sul posto gli agenti del commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Gianvito Zazo, che seguono le indagini, e i carabinieri della compagnia di Casoria, diretta dal capitano Valentina Bianchin. Gli inquirenti hanno recuperato quattro bossoli di calibro diverso, segno che a sparare siano state due pistole. I carabinieri hanno anche acquisito le immagini registrate dai sistemi di video sorveglianza del comune e di impianti privati.
«Non è ammissibile – osserva il sindaco Antonio Pannone – che episodi del genere si verifichino in una piazza centrale, a poche decine di metri da una parrocchia dove si sta celebrando la messa domenicale, a cui partecipano un gran numero di concittadini, in particolare tante famiglie con bambini. Non si può tollerare questa assurda facilità nel disporre di armi da fuoco».