E’ bastata poco più di mezz’ora ad F.A., 29 anni, una giovane mamma napoletana che tra due mesi avrebbe dato alla luce illuso bambino e invece è morta. La donna, delle zona orientale di Napoli, ha avuto in malore ed è stata colpita da convulsioni.
Secondo i sanitari i sintomi sono riconducibili alla cosiddetta gestosi ovvero una malattia comune nelle donne incinte. Se si sottovaluta il corso questa può condurre a un aumenti di pressione e malfunzionamento dei reni che pregiudica l’arrivo di sangue al feto. La situazione, considerata un rischio sia per la mamma che per il bambino, ha condotto alla morte della donna e del bambino.
Come riporta la Repubblica, la famiglia ha chiamato il 118 alle 8,33 lo scorso 22 febbraio. Alle 8,45 è arrivata l’ambulanza con il medico a bordo a casa della giovane donna, ma questa già non respirava già. Il medico ha messo in atto immediatamente le prime manovre per la rianimazione, ma non c’è stata reazione positiva, tanto da far decidere alle 9,03 di caricare in ambulanza la signora per trasportarla all’Ospedale del Mare e tentare lì di far nascere il bambino. Intanto il massaggio cardiaco è proseguito a bordo dell’ambulanza. La donna non rispondeva e si è tentato in estremo di salvare il bambino.
Portata in sala operatoria le è stato praticato un taglio cesareo urgente. Purtroppo però nemmeno per il bambino c’era più vita. I carabinieri della stazione di Poggioreale, hanno disposto il sequestro giudiziario dei corpi tanto della donna e del bimbo, eseguito su disposizione del magistrato di turno della Procura, per l’esame autoptico, che accerterà le cause del decesso.