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Geolier cuore d’oro porta il premio di Sanremo sulla tomba dell’amico morto a 17 anni

Geolier ha portato sulla tomba di Daniele Caprio il Premio Serata Cover di Sanremo. Emanuele Palumbo aveva spiegato in diverse interviste che con il 17enne c’era una bella amicizia e poco prima di partire per il Festival era andato a trovarlo.

Daniele, 17 anni, era in ospedale a causa di un sarcoma che lo tormentava da cinque anni. Le sue condizioni di salute si sono aggravate quando è stato trasferito al reparto di cure palliative presso il Santobono. In quell’occasione Daniele disse a Geolier: “Sono sicuro che vincerai e se non ci sarò più io comunque ti starò accanto su quel palco”.

Purtroppo Daniele è morto proprio in quei giorni. Nel 2020 aveva scoperto di avere il male incurabile e aveva condiviso sui social negli ultimi anni diversi post in cui parlava della sua malattia. Geolier – in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno – aveva spiegato il motivo della dedica all’amico:

“Io e Daniele ci sentivamo tutti i giorni e quello che ho fatto nella prima serata del Festival è stato per lui così come quello che farò. Prima di partire non ho salutato nemmeno mia madre. Sono corso all’ospedale solo per salutare lui. Mi ha salutato dicendomi simpaticamente mi raccomando, “sfunn tutt cos”. Quando ero con lui in ospedale, chiudeva la porta, parlava con me, si sfogava, diceva “non ce la faccio più, ho diciassette anni ma ne sento settanta”. Sorrideva, nonostante tutto il dolore che provava. Daniele mi ha insegnato tantissimo, mi ha cambiato“.