Secondo il collaboratore di giustizia Salvatore Tamburrino, l’ex braccio destro di Marco Di Lauro, che ne ha reso possibile la cattura dopo 14 anni, non ci sono dubbi: “Tina Rispoli è il capo del clan Marino”. Le sue dichiarazioni sono inserite nelle motivazioni del tribunale del Riesame di Napoli che ha confermato l’arresto in carcere per la Rispoli.
Secondo Tamburrino Tina è un capo, erede della fortuna del marito, Gaetano Marino, morto assassinato sul litorale di Terracina il 23 settembre del 2012. Un punto di riferimento per i clan che da lei erano in cerca di liquidità proprio come accaduto con Vincenzo Di Lauro. La Procura di Napoli contesta, tra l’altro, a Tina Rispoli il concorso esterno in associazione mafiosa.
La donna e il marito, il cantante neomelodico Tony Colombo, arrestato lo scorso 18 ottobre insieme con Vincenzo Di Lauro, nell’ambito di una indagine dei carabinieri del comando provinciale e del Ros di Napoli coordinata dall’ufficio inquirente ora retto dal procuratore Nicola Gratteri, restano in carcere. Gli avvocati si sono appellati.