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Scontri fuori alla Rai di Napoli dopo le parole di Mara Venier: la polizia manganella gli attivisti e vieta gli striscioni

Momenti di forte tensione all’esterno della sede Rai di Napoli, in viale Marconi, a Fuorigrotta. Qui attivisti di Potere al Popolo e Rete per la Palestina Libera, con a capo l’ex sindaco Luigi De Magistris, hanno manifestato contro la censura della Rai.

La scorsa domenica nel corso della trasmissione di Domenica In, Mara Venier ai cantanti Ghali e Dargen D’Amico che si sono espressi, anche nel corso del Festival di Sanremo, sullo “stop al genocidio” ha risposto con un comunicato Rai. “Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano, e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla comunità ebraica è sentita e convinta” il testo della nota letta da Venier che alla fine ha aggiunto: “Parole che ovviamente condividiamo tutti”.

Circa in 200 manifestanti con indosso machere dell’alieno Rich Ciolino, maschera che ha accompagnato al Festival proprio Ghali, con cartelli con su sctiyto “IsRAIeliana” o Radio Televisione Israeliana. I manifestanti sono stati caricati dalla polizia che ha reagito con diverse manganellate. Alcuni attivisti sono rimasti feriti, si vede in in video una donna con volto sanguinante.