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Premio a Geolier, la mamma di Giogiò indignata: “Premiare chi imbracciava il kalashnikov d’oro è sbagliato”

Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista Cutolo, il musicista innocente ucciso mesi fa a piazza Municipio, ha ritenuto indegna la scelta del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi di premiare Geolier con una targa personalizzata. Una premiazione che il primo cittadino ha conferito al secondo classificato a Sanremo nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino.

“Le motivazioni del sindaco, quelle sono proprio indigeste: Geolier diffonde valori e cultura. Avrebbe dovuto chiamare anche la mamma di Giovanbattista Cutolo e dare una targa per Giogiò, che sul palco dell’Ariston, con Geolier ha rappresentato Napoli”. Sono le parole di Daniela Di Maggio al Corriere del Mezzogiorno. “Non si può fare una cosa del genere – il suo sfogo -. Così passa un messaggio sbagliato”.

Nei giorni scorsi la mamma di Giogiò aveva anche difeso il rapper dalle polemiche sanremesi, ma spiega: “L’ho difeso certo e difenderò Geolier – ribadisce anche oggi la donna – che sta cambiando il suo modo di scrivere e fare musica. Che ha detto anche che dalla morte di Giogiò i ragazzi hanno capito tante cose, che avere un’arma non è la soluzione, che i ragazzi dei quartieri devono cambiare. Bene, era quello l’obiettivo. Ma premiare solo chi nel passato imbracciava il kalashnikov d’oro, cioè Geolier, escludendo una vittima, Giogiò, è incoerente, sbagliato. Mi chiedo: tu sindaco di Napoli che messaggio vuoi dare alla città? Sono indignata”.