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Uccisa a Capodanno dal nipote, pistola e droga ritrovati: erano a Napoli in vacanza, lui agli arresti domiciliari

Dopo la morte di Concetta Russo i carabinieri hanno indagato sulla terribile tragedia e hanno ritrovato la pistola in una busta insieme ad alcune dosi di cocaina. Gaetano Santaniello, il 45enne accusato dell’omicidio della zia, la 55enne Concetta Russo, durante l’udienza di convalida del fermo ha ribadito che il colpo sia partito accidentalmente mentre mostrava l’arma credendo che fosse scarica. Il gip di Napoli Nord, Fabrizio Forte, ha disposto i domiciliari per il 45enne e non ha convalidato il fermo, in quanto ha ritenuto insussistente il pericolo di fuga.

L’uomo è nato e cresciuto a Milano e residente nel comune di Pantigliate, come riporta Fanpage, era arrivato ad Afragola, in una abitazione che ha in affitto per tutto l’anno. Qui doveva festeggiare il Capodanno coi parenti, tra cui la vittima. Anche Concetta residente nel Milanese da alcuni anni.

L’uomo ha raccontato di non sapere che era rimasto un ultimo proiettile in canna, forse frutto di un involontario “scarrellamento” nei giorni precedenti. Il proiettile ha centrato alla testa la zia, che si trovava accanto a lui. La donna è morta poco dopo in ospedale.