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Gerardina, morta dopo aver mangiato la pizza: tre indagati, anche un medico, la pizzeria si difende

Per la morte di Gerardina Corsano, ci sono tre indagati, tra cui un medico. La donna di 46 anni martedì scorso, ad Ariano Irpino, nella provincia di Avellino, ha avuto un malore dopo essere stata in una pizzeria insieme al marito.

Dopo essere stata in ospedale, e dimessa due volte, è purtroppo deceduta per una sospetta intossicazione da botulino. Anche il coniuge, 52 anni, è attualmente ricoverato in ospedale a Napoli. La Procura di Benevento, titolare delle indagini, fa sapere che si tratta di un “atto dovuto” in vista dell’autopsia. Iscritti nel registro degli indagati i due titolari della pizzeria e un medico in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane di Ariano Irpino.

Gerardina e il marito, dopo aver accusato entrambi un malore, si sono recati per due volte al nosocomio della provincia irpina. La Procura di Benevento ha affidato gli accertamenti autoptici sul corpo della 46enne al medico-legale Carmen Sementa. Probabilmente effettuata sabato 4 novembre. La pizzeria in cui la 46enne e il marito hanno cenato sabato scorso è stata posta sotto sequestro. La Polizia di Stat ha sequestrato campioni di olio di peperoncino, pomodori, olio e funghi conservati. L’Asl di Avellino ha condotto indagini nel locale ma anche nella casa dei due coniugi. Intanto i titolari si difendono. L’avvocato Guerino Gazzella ha in un comunicato evidenziato che l’olio piccante incriminato è stato utilizzato da altri utenti e dalla stessa famiglia del titolare senza avvertire alcun problema.