Voce di Napoli | Navigazione

Nicola Caramiello, il pugile campione di lotta libero e impegnato nel sociale ai Campionati Mondiali

In Grecia, a Loutraki, si terranno i Campionati del Mondo di Lotta Stile Libero e Lotta Greco Romana dal 17 al 22 ottobre. Dopo aver vinto 15 volte i campionati italiani di lotta libera con le Fiamme oro, un campionato europeo con le forze armate, Niocla Caramiello parteciperà all’ambita competizione.

Lo sportivo, dopo una carriera agonistica brillante, attualmente è addetto alla sicurezza presso l’ospedale Santobono di Napoli. Non solo competizioni e lavoro, la sua vita è ricca di impegni anche nel sociale. L’uomo infatti è  impegnato con un progetto nella zona di Soccavo, quartiere occidentale di Napoli, ovvero l’apertura di una palestra che consenta di far avvicinare i bambini alla lotta libera, uno sport nobile e antico . 

I Mondiali Veterani di lotta libera e grecoromana, organizzati dalla federazione greca e dalla UWW proseguiranno fino a domenica 22 ottobre. I primi tre giorni saranno dedicati alla lotta libera, nelle varie divisioni d’età, mentre da venerdì sarà il turno della grecoromana.

La nazionale italiana con una squadra di 17 lottatori così composta:

Stile Libero

Divisione A – max 40 anni – Francesco Racugno (70 kg)

Divisione C – max 50 anni – Igor Nencioni (100 kg)

Divisione D – max 55 anni – Antonio Calandra e Amarildo Borici (70 kg); Jonathan Molfino e Florin Moisiuc (78 kg)

Divisione E – max 60 anni – Nicola Caramiello (78 kg)

Grecoromana

Divisione A – max 40 anni – Nicola Caradonna (62 kg); Francesco Racugno (70 kg); Marco Menta (78 kg)

Divisione C – max 50 anni – Marius Iulian Tudor (78 kg)

Divisione D – max 55 anni – Francesco Saverio Colaianni (62 kg); Massimo Aresti (70 kg); Jonathan Molfino (78 kg); Alessandro Zappala (88 kg)

Divisione E – max 60 anni – Domenico Piccinini (70 kg); Giancarlo Gibellini, Nicola Caramiello e Leonardo Naldini (78 kg), Fulvio Giraldi (88 kg)

Ad accompagnare gli atleti ci saranno il Coach Luciano Ortelli, gli arbitri Luca Stornaiuolo e Saverio Antonio Gira e il capodelegazione Vincenzo Piroddu.