Sono emerse le ultime immagini di Giulia Tramontano viva, poco prima che Alessandro Impagnatiello uccidesse lei e il bambino che portava in pancia, Thiago, di 7 mesi.
La 29enne incinta al settimo mese verrà uccisa solo qualche ora più tardi dal padre del figlio. Poco prima si incontra all’Armani Bamboo bar, in centro a Milano, con l’amante di Alessandro. La 23enne con la quale il barman aveva una storia parallela e che le aveva chiesto di incontrarsi per chiarire e avere un confronto. All’incontro ci sarebbe dovuto essere anche Alessandro che però non si presentò. Era a casa ad attendere che Giulia tornasse per poi ammazzarla. Intanto le due chiariscono e si abbracciano.
L’immagine è una delle fotografie contenute nel fascicolo d’indagine preparato dai carabinieri del nucleo investigativo e dalle pm Alessia Menegazzo e Letizia Mannella sull’omicidio di Giulia Tramontano. Al termine dell’incontro – sono le 18.20 – quella telecamera intercetta Giulia mentre si allontana e torna a Senago. Scrive ad Alessandro di farsi trovare e gli dice che l’ha tradita e che la loro storia è finita. Di ritorno a casa, Giulia scrive a Impagnatiello “Fatti trovare”, lo accusa di averla tradita e gli dice che la loro storia è finita.
Nel frattempo, come hanno accertato le indagini dei militari di via Moscova, il barman cercava sul web “ceramica bruciata vasca”. Poco prima delle 19 Giulia torna a casa e Impagnatiello è lì ad aspettarla. Litigano per qualche minuto, come testimonierà una vicina, poi il silenzio: Alessandro accoltella almeno 37 volte la compagna e poi tenta di dare fuoco al cadavere.
