Un femminicidio con “inaudita ferocia” e “in spregio del rapporto sentimentale che legava la vittima e l’indagato” scrivono gli inquirenti per l’assassinio di Anna Scala. A ucciderla Salvatore Ferraiuolo, suo ex, lo scorso scorso a Piano di Sorrento.
La Procura di Torre Annunziata ha emesso provvedimento contro l’uomo che ha confessato il delitto. Nato a Piano di Sorrento ma residente a Sant’Agnello, il 54enne ha ammesso il fatto. Ha ucciso l’ex con un coltello e poi dopo un’ora ha sistemato il cadavere nel bagagliaio dell’auto di lei.
Le accuse contro di lui sono di omicidio aggravato dalla premeditazione, lesioni e porto d’arma da taglio e occultamento di cadavere. Prima ancora del delitto ci sono maltrattamenti e minacce e aggressioni subite nel mese scorso. L’uomo l’aveva presa a pugni e schiaffi mentre era con un’amica in spiaggia e poi le aveva danneggiato l’auto. La minacciava di morte perché lei l’aveva denunciato ai carabinieri.
Sabato l’ultimo saluto ad Anna alle 16 presso la chiesa di San Renato a Moiano, a Vico Equense.
