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Un mese dall’omicidio di Giulia Tramontano, parla la sorella, il dolore nelle foto: “Il vuoto, un mese senza te e Thiago”

E’ passato un mese dall’omicidio di Giulia Tramontano, e la sorella, Chiara, che da sempre ha condiviso i suoi pensieri sul delitto, ha voluto ricordare la sorella e il bambino che portava nella pancia, il piccolo Thiago. Un dolore forte quello di Chiara che pubblica prima una foto e poi un’altra. Una passata del 1997 e una del 2020: in tutte e due c’è la sorella scomparsa. Le due abbracciano mamma e papà, prima bambine e poi giovani donne. Poi c’è la terza immagine, un riquadro nero. “2023. Oggi è un mese senza te e Thiago. Il vuoto”.

E’ passato solo un mese da quando Giulia, incinta al settimo mese del figlio Thiago è stata uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello. Il 27 maggio il barman ha accoltellato con 37 fendenti la convivente nella loro casa di Senago, nel Milanese, dopo che quest’ultima aveva scoperto la sua relazione parallela con una collega.

Dopo un mese gli inquirenti sono al lavoro per definire le circostanze del delitto. Restano le analisi Ris di Parma e altre analisi istopatologiche sul corpo di Giulia in programma per il 5 luglio. Alessandro Impagnatiello ha ucciso a coltellate Giulia Tramontano e ha provato a bruciare il corpo. Bisognerà capire bene i capi di imputazione e quindi se per il ragazzo scatterà l’ergastolo.