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Bimba di 4 anni punta da zecca nel Sannio, ha contratto la malattia di Lyme: “Prima volta in Campania”

Un caso mai accaduto nel Sannio, una bambina di 4 anni è stata punta da una zecca ed ora è ricoverata in ospedale, presso il Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento. E’ il primo caso in Campania. Secondo una prima ricostruzione il parassita avrebbe colpito la piccola qualche giorno fa.

La zecca è stata rimossa preso il Psaut di Cerreto Sannita e alla piccola è stata data una terapia antibiotica. Ma solo dopo sul suo volto è apparso un eritema. A quel punto con dolori ad arti, dorso e addorme, il ricovero presso la struttura di Benevento si è reso necessario. Qui i pediatri hanno diagnosticato la malattia di Lyme. Un’infezione trasmessa da una zecca del genere Ixodes (la Ixodes ricinus) che ​si trova in Campania come parassita delle pecore​.

Come riporta il Mattino, il dottor Raffaello Rabuano​, direttore della ​Uoc di Pediatria-Neonatologie e ​Utin dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù​ Fbf, ha spiegato che il caso è insolito in quanto fino ad ora la zecca era presente solo in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige​.

“Oggi, invece, ci accorgiamo che, forse per le mutate condizioni del clima o dell’habitat o altro, gli animali selvatici arrivano nei centri abitati con il loro corredo di parassiti. È importante prevenire ​l​a malattia di Lyme con misure ambientali volte ad evitare la puntura degli artropodi​. Quando ci si accorge di avere una zecca sulla cute bisogna recarsi in pronto soccorso o dal medico e non procedere in proprio alla rimozione del parassita che va fatta, invece, con una tecnica particolare​. ​Non è raccomandata la profilassi antibiotica dopo la puntura della zecca perché il rischio generale di contrarre la malattia di Lyme, anche nelle zone endemiche, è dell’1-3%​”.

Infine, ​conclude il primario,”è sempre raccomandato indossare abiti che coprano gli arti quando si va nei boschi o quando si va in campagna, usare calzature chiuse e lozioni insetto​-​repellenti. Al ritorno da escursioni o gite nei boschi, in montagna o in campagna è sempre opportuno ispezionare la cute alla ricerca di eventuali parassiti”.