Voce di Napoli | Navigazione

La testimonianza del soccorritore della bimba colpita a Sant’Anastasia: “Un miracolo”

È fuori pericolo la bambina ferita a colpi d’arma da fuoco lo scorso lunedì sera a Sant’Anastasia. Due giovani, fermati dai carabinieri e ritenuti i presunti responsabili della stesa, hanno sparato con una mitraglietta all’esterno di una pasticceria in piazza Cattaneo, nella località vesuviana in provincia di Napoli. I proiettili hanno colpito la piccola e i suoi genitori.

Filippo Di Pascale, venditore ambulante 34enne, era presente ed ha raccontato a Il Mattino che, “a un certo punto ho sentito una raffica di colpi, mi sono guardato in giro e ho visto una bambina che perdeva sangue dalla testa, con padre e madre, feriti anche loro, che tentavano di soccorrerla. Ho visto gente che urlava e piangeva e il papà della piccola che tentava di portarla all’auto.

Non ho avuto esitazioni, gli ho detto di darmi le chiavi, mi sono messo alla guida e abbiamo iniziato la corsa verso il Santobono. Erano tutti e tre coscienti, impauriti, terrorizzati. Poi ho visto la bimba entrare al pronto soccorso camminando. Allora ho pensato che i miracoli esistono. Non ho dormito questa notte, sono talmente scioccato che credo non dormirò per molto tempo. Un miracolo, è stato un miracolo vedere quella bimba ferita alla testa entrare camminando sulle sue gambe al Santobono“.