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Bono incantato dalle bellezze di Napoli e dal San Carlo: “L’ho fatto per mio padre”

La sciarpa del Napoli messa al collo appena arrivato nel capoluogo partenopeo. Uno show diventato virale nello storico locale ‘Mimì alla ferrovia’, con tanto di battute anti juventine e assaggio delle tante delizie culinarie partenopee. Infine, le prove al Teatro San Carlo prestigioso palco scelto per l’unica data del suo tour italiano.

Stiamo parlando di Paul David Hewson, in arte Bono Vox, leader e voce degli U2, una delle band più importanti della storia della musica. Questa sera nel Regio teatro napoletano, andrà in scena ‘Stories of surrender’, spettacolo nel quale il cantautore e frontman canterà in versione acustica alcuni dei più famosi capolavori degli U2. La musica sarà intervallata da alcuni racconti autobiografici.

Bono sarà accompagnato, in quello che è stato annunciato come un sold out da giorni, da Gemma Doherty (arpa e voce), Kate Ellis (chitarra acustica e voce) e da Jacknife Lee. Dopo il consueto incontro con il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Bono ha ricordato che lo spettacolo è dedicato al padre Brendan Hewson (deceduto nel 2001), tenore dilettante che amava ‘Torna a Surriento’ e il San Carlo.

Bono, questa mattina presto, si è goduto alcune delle bellezze di Napoli. L’artista è rimasto incantato dal Cristo Velato presente nella cappella San Severo al centro storico.