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Bambina travolta e uccisa dalla mamma con l’auto, parla il papà: “Stavo lavorando. Ora voglio giustizia”

Aurora Napolitano, 6 anni, è stata travolta e uccisa dalla mamma a Casalnuovo di Napoli. Rosa Palma, 33 anni, si era messa al volante della vettura senza saper guidare e priva di patente. Ieri il papà della piccola, Marco Napolitano, ha dato mandato ai suoi legali di costituirsi parte civile al processo contro Rosa.

La donna è indagata per omicidio colposo. “Denunceremo la signora Palma per tutti i reati che le contesterà il pubblico ministero al processo”, hanno dichiarato i legali Stefano Marzatico e Pasquale Spina, come riporta Il Mattino. “Sarà assolutamente necessario – aggiungono Marzatico e Spina – accertare anche se l’uomo che si trovava con la signora Palma a Casalnuovo sia responsabile in concorso della tragica morte di Aurora”.

Secondo una primissima ricostruzione la donna, pur non avendo la patente, avrebbe voluto provare a guidare da sola. Avrebbe quindi fatto scendere dall’auto la figlia e l’uomo per poi procedere. I due, intanto sul marciapiede, però non potevano sapere cosa sarebbe accaduto. Rosa infatti, avviando la vettura, ha colpito in retromarcia la figlia schiacciandola tra un palo di ferro e un muretto di cemento. La bambina è morta quasi subito mentre l’uomo, 48 anni, ha riportato una ferita alla testa non grave.

Mentre si consumava la tragedia il papà della bimba era a lavoro in una falegnameria di Avellino. E’ stato avvisato al telefono e si è recato sul posto. Lui e la compagna vivendo a Ponticelli insieme alla bambina. La tragedia è avvenuta abato 22 aprile alle 15 e 30. In quel momento era completamente deserto il parcheggio di via Buccafusca dove Rosa stava provando a portare l’auto. Sul corpicino di Aurora è stato eseguito l’esame autoptico e i funerali si terranno nei prossimi giorni nella basilica di Santa Maria della Neve, a Ponticelli.